20090929

Davanti al Presepe di Lenno

. fotografia di Rosa Maria Corti - scattata nel battistero mediovale di Lenno (CO), in occasione dell'annuale mostra del presepe.


Incontrarsi, incantarsi
davanti ad una culla
sotto ghirlande di stelle.

Si riaccende la speranza
in questa magica notte,
brilla il lago di nuova luce.

Si tessono cammini di pace,
fra bagliori di ghiaccio fiorisce
una rosa color dell’aurora.

Ora so:
domani avrò ancora cuore
per cantare gioiosa l’amore.

da Rosa Maria Corti - (Lenno - CO)
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La settima ora

. Neve in piazza Duomo - 2008


Quest’estate guardavo
i fiori sui declivi,
giocavo coi soffioni
e allora i miei pensieri
erano come insetti,
che, corolla in corolla,
cercavano il nettare
dei ricordi più cari.
Stanotte quel salice
piange la primavera,
le rose aulenti
sono secche e cadenti.

Ora cade la neve
in fiocchi verginali
e rami e fili d’erba
han merletti di brina
e sussurra il torrente,
che va a morir nel lago
tra le sponde imbiancate.
In un chiaro lucore,
sembra che tutto dorma,
che non ci sia più vita.
Poi, ecco, le campane
suonano tutte in coro,
ora è la mezzanotte,
il Natale del Cristo,
il ricordo glorioso
di quel tempo lontano,
di quell’ora settima
della notte romana,
che ha segnato l’inizio
per tutti d’una vita
diversa sulla Terra.
Ora i fiori di brina
son schegge di diamanti
e un’aria nuova vibra,
mentre s’accende il ciocco,
ch’è simbolo del Dio,
che governa il destino,
bruciando lentamente
fino all’Epifania.


da Emilio Montorfano - (Milano)

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20090914

Betlemme...anche sul Lario

"Un tempo è venuto, altri sono passati
- ed i figli hanno seguito le orme dei padri -
ma la strada per Betlemme, è rimasta la stessa."
-(Jostein Gaarder - "Il viaggio di Elisabeth")-

fotografia: Felice de Paoli - (Como Piazza Duomo, Natale 2004)




Clessidra di sabbie senza tempo,
fulcro di luce, zenit e meridiana,
bussola eterna all’umano divenire:
alla culla di Betlemme nuovamente
sostiamo inginocchiati, in silenzio.

Oggi - come allora - l’annuncio risuona.

Assorti, tra le mani giunte e stanche
stringiamo ricordi di anni, di volti, d’affetti:
l’amore ricevuto permane alle radici del cuore
e perpetuamente rinasce, sboccia, risplende
nella speranza dell’evocata attesa.

La cometa si sofferma - più forte riluce.

Il dono sempre vivo, eterno si rinnova:
brilla in calore ed in luce interiore, vibra
si diffonde e s’espande, si fa intensa gioia.
Accolto in fasce, tenerezza ed amore,
qui come a Betlemme, oggi E’ NATALE.

Il cammino di vita, ricomincia da qui.


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© Luciana
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