20131222

Un Natale di pioggia





Piove. Nel cielo grigio di nubi
c’è uno squarcio d’azzurro di sole
pallido, smunto, senza vigore.
Sotto il ramo stecchito del pruno,
scivolano in fila gocce di pioggia,
che rifrangono un raggio di sole
traendo i colori dell’iride
dalla debole, languida luce,
che qui arriva, filtrata da veli
lievi, bianchi e sottili di nebbia.
Piove con un leggero frusciare
di  rivoli d’acqua, che scorrono
tra le lucide pietre muschiose
del muricciolo basso dell’orto.
Natale è qui con l’anno che viene,
ma non  portano l’antica gioia
di quando, ancor  bimbo, sognavo
ingenuo un luminoso futuro.
Piove e il freddo sole scompare
come le gocce d’acqua che vanno
a sparire nell’onda del lago
come i sogni belli d’un tempo.
Piove e ora la mia solitudine
mi sembra più greve questa sera
al tremar di campane lontane.
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da Emilio Montorfano - (Milano)
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