20091013

Non ti ritroverò nel mio Natale

. Carla Colombo - "Soffice neve" - olio su tavola, cm. 18x24 (anno 2002)


In un Natale qualsiasi vorrei ritrovarti madre mia,
per sussurrarti parole che non hai udito,
per accogliere le tue mani ancora ferme,
per ammirare i tuoi occhi non ancor stanchi.

In un Natale qualsiasi vorrei ritrovarti madre mia,
per quella favola mai vissuta,
per quel arcobaleno sempre stinto,
per quel sogno infranto e mai realizzato.
In un Natale qualsiasi vorrei ritrovarti madre mia,
soave musica melanconica della mia vita,
leggera capinera di uno stanco mattino
colore flebile della mia ultima amara tela.

In un Natale qualsiasi vorrei ritrovarti madre mia,
brezza mattutina di una flebile corolla
acqua vitale di un albero ormai spoglio
carezza antica di una guancia desiderosa.

In un Natale qualsiasi vorrei ritrovarti madre mia!

In questo Natale non ti ritroverò madre mia,
per raccontarti parole nuove che mai ti avevo detto,
per ridarti nelle mani il calore del mio cuore,
per illuminare i tuoi occhi di un mio nuovo colore.
Nei miei Natali non ti ritroverò mai più madre mia!

da Carla Colombo - (Imbersago - LC)
.


Quasi Natale, piazza Cermenati

LECCO - interno Nostra Signora della Vittoria - Natività


"Ma nessuno dimentica che è un giorno
di pace perché si fece la vita."
VINICIUS DE MORAES


Nel cielo rosa della prima sera
si accendono e si allargano le stelle.
Uscendo da Via Roma ho salutato
Babbo Natale e tutte le sue renne.

Le comete risplendono nel vuoto
in questa notte fredda di dicembre:
spero ci guidino verso la culla,
non al vano consumismo di sempre.

Nello sguardo conservo le candele,
la luce tenue di San Nicolò,
la serenità del raccoglimento.

È quello il vero senso del Natale,
non i pacchetti pieni di nastrini
che ci ingombrano le braccia andando
nell'aria di vetro del lungolago.


da Daniele Riva - (Lecco)
.

.

Verso Natale

Basilica s. Nicolò - (chiesa Cattedrale di LECCO)

.
Si accendono gli alberi di Natale
nella sera che porta le campane
di una chiesa lontana nell'aria
odorosa di neve e di gelate.

Negli occhi ho le corsie di ipermercati
ricolme di giocattoli e dolciumi,
cataste di bottiglie e panettoni,
montagne di pelouches e videogiochi.
.
Ma adesso nel freddo mi godo il cielo
del tramonto, l'arancio che svanisce,
il buio che avvolge il lago, le stelle
che brillano sul capo dei pastori.

da Daniele Riva - (Lecco)

.

Un Natale, quel Natale

Carla Colombo "Avvolgimi nel tepore della neve" - olio su tela - cm.40x50 - (anno 2003)


Occhi stellari
di luce osannante.

Suoni scanditi
di rimembranze antiche.

Vetrine sfavillanti
di luci artefatte.
Dolci profumati
di sapori casalinghi.
Assoluta,
esagerata lode
di un Natale
ormai perso,
introvabile,
come introvabile
quella tua carezza
di un Natale,
quel Natale
che non sarà,
che non potrà
più essere mio.

da Carla Colombo - (Imbersago - LC)
.