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Pro Loco di Colonno -(CO), esposizione del presepe (vedi altre immagini, collegandoti al sito)
Ardeva l'infinito
in miliardi di stelle,
guardava ad una grotta
nei pressi di Betlemme.
Attendeva la notte,
sulla scia d'una cometa,
evanescente e bianca
tra la gola dei monti,
il canto d' un vagito.
Di caligine luminosissima
fioriva l' universo.
Esultava una madre,
dal travaglio provata,
stringendo a sé l'Eterno,
e in Esso rallegrava
perché le sue fattezze
trovava a sé sembianti:
"Questo bambino è Dio,
eppure mi somiglia,
miei i suoi occhi,
persino la boccuccia
e l'esile manina
ed il piedino è mio,
eppure è Iddio!"
E indissolubile,
in amorosi sensi,
un vincolo tesseva.
Giammai ebbe donna,
in sì mirabil modo,
tutto per sé il suo Dio.
Ardeva l' infinito
in miliardi di stelle,
di esse la più bella,
sin dal lontano Oriente,
in groppa al suo cammello,
avvolto nel mantello,
d' un re segnò la via:
cercava Agarthha,
portava ad una grotta
nei pressi di Betlemme,
ov' era dei re il Re.
Errava un pastore,
col suo greve gregge:
cercava l' Essenziale.
Eccolo,è in fasce,
tra un bue e l'asinello,
e sull' usato viso,
dal logorio provato,
si condensò l'immenso.
Ardeva l' infinito
in miliardi di stelle...
da Anna Cervone - (Marigliano - NA)
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3 commenti:
complimenti ad Anna: è riuscita con questa splendida poesia a dare movimento al Presepe, a umanizzarlo e a renderlo a "portata d'uomo"... splendida l'immagine di Maria madre...
Come sono belli i presepi artigianali. Vino a me c'è un paese che in questo periodo è tutto un presepe. Quasi tutti gli abitanti ne espongono uno all' esterno dell' abitazione ed è una gara. Ogni anno poi si rinnovano, cosicchè non sono mai gli stessi.
A te Luciano un augurio sincero di un Santo Natale ricco di gioia. Con affetto. Paola
Un auguriSSSimo per voi, Roberta e Paola!
Mi chiedo quale sia il paese di cui mi parli, Paola (io adoro visitare presepi e l'idea di visitarlo proprio mi incuriosisce non poco)
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