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Mi godo questa luce del mattino
distesa come bronzo sulla tela
dei colli, appesa dove l'ombra scioglie
il suo nero vapore dentro il lago.
Lentamente riemergono le barche,
riprendono possesso i loro nomi
nel bianco che sprigiona dalla diga
e accende nuvole sulla dorsale.
Lungo la strada di zucchero a velo
ogni finestra illuminata è favola
di Natale, l'inverno ne contorna
di brina la dolce felicità,
condensa gli attimi intorno alla luce.
E camminare nel chiaro mattino
è condividere questa bontà,
essere uomo tra uomini e donne
che vivono l'attesa e la speranza.
da Daniele Riva - (Paderno d'Adda - LC)
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