Si sveglia il lago, sbadigliano le onde
nella carezza d’un abbraccio avvolte:
bianca è Brunate e le colline intorno:
algidi fiocchi, incipriati pini e prati.
Scolpisce il freddo i suoi magici riflessi
d’acqua e ghiaccio: un candido mantello
in arabeschi e ghirigori. Addormentate
giaceran le foglie, sorprese sul viale.
Dicembre bussa: l’inverno è più vicino.
Preparativi, appuntamenti, impegni…
vogliono fagocitare quella data annuale!
Mille domande, nell’anima, convulse.
Come comete, brillano semplici speranze:
pulsano e tremano, in trepidante attesa.
Sarà una notte bianca? Tenera e dolce
come un canto? Ricondurrà quell’astro
alla magìa infinita del Santo Natale?
Ricordi e affetti, mi vibrano nel cuore.
Sogno un Natale… che sia vero Natale.
E un unico dono: sia
quello dell’amore.
- © luciana bianchi cavalleri -
.
Nessun commento:
Posta un commento